sabato 15 marzo 2008

L'Assassino (Vecchia Gestione)

Uno dei ristoranti più antichi di Milano. La seconda casa del celebre allenatore del Milan Nereo Rocco.





Servizio: 10
In questo posto non si è in un ristorante. Si è a casa. I camerieri sono squisiti e riescono a mantenere quel misto di discrezione e cortesia attenta che è quasi unica nel suo genere. Uno dei due proprietari del locale, Morganti, si aggira per i tavoli e si siede a parlare con i suoi clienti, raccontando le storie che, come in un film, si svolsero in questo pezzo storico di Milano.


Qualità:10
Qualunque cosa si mangi è eccellente. Primi, secondi, pesce, dolce, frutta. Nulla è lasciato al caso, nulla è scadente. Una volta mi è capitato di chiedere un risotto ai funghi. Mi vedo il cameriere tornare indietro e dirmi "Signore, mi spiace ma hanno cominciato ad invecchiare"... In altri ristoranti li avrebbero buttati dentro senza farsi troppi problemi. Da provare assolutamente su qualsiasi dolce si prenda: la crema al mascarpone. Una delizia. Una particolarità: questo ristorante non fa la pizza.


Posizione: 8
Il posto è in Via Amedei, a pochi passi dal centro di Milano. Unico difetto il parcheggio non è troppo comodo. L'ambiente interno del locale è raffinato ed accoglientee quando si arriva dalla strada si vede la finestra col simbolo storico di questo posto. Un uomo che trafigge un cuore con uno spadino... è l'Assassino.


Prezzo: 10
Per un posto del genere con questa qualità, ambiente, cortesia, un prezzo che normalmente si aggira attorno ai 50/60 euro non è assolutamente alto, anzi, è più che proporzionato visto anche cosa si mangia in altri ristoranti per quella stessa cifra.



Giudizio Complessivo: 10
Personalmente amo questo posto. Amo le luci, la storia che ha, la cortesia dei camerieri, l'oste all'antica che tratta il cliente come da nessuna altra parte in cui io sono stato. Un pezzo di storia di Milano. Null'altro da aggiungere.

Consigliato a: Chiunque, in particolare a chi ami la cucina toscana.

P.S. Purtroppo il locale ha da poco cambiato gestione e ci viene riferito che la differenza rispetto a prima si senta notevolmente. La nostra recensione risale alla gestione "storica" di Gori e Morganti.


Via Amedei, 8 - 20123 Milano (MI)

Tel. 02.80.56.144

E-mail: assassino@ristorantelassassino.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanta passione per la recensione di un ristorante. A questo punto credo sia necessario provarlo, anche se già dissento su un particolare: come si può dare il massimo dei voti (10, voto che non è mai stato dato prima) ad un ristorante il cui prezzo si aggira su 60 €?

Flirt

Anonimo ha detto...

Caro lettore, il dieci si può dare in quanto credo che un prezzo relativamente alto di un ristorante (con 60 euro si mangia tutto, dall'antipasto fino all'ammazzacaffè) sia ampiamente giustificato se la qualità del prodotto è eccellente come in questo posto. Non dimentichiamoci inoltre che nella nostra città ci sono posti in cui si spende nettamente di più. Per una cena da Aimo e Nadia, a detta di molti uno dei ristoranti migliori della nostra città, non si spendono meno di 120 euro.

Alessandro Grisendi ha detto...

Dice bene Pier Francesco: ha ragione su tutto. L'Assassino è un posto che non ci si può dimenticare: unisce una cucina straordinaria ad un'ubicazione da favola (la sede è infatti nello storico palazzo Recalcati, anni 1600). Se poi ci si aggiunge la cura per il cliente, ulteriori commenti servono a poco. E' naturale che un cliente occasionale non potrà mai essere trattato come i frequentatori storici (ad es. Cesare Maldini pranza lì tutti i giorni), ma chi si alza dai tavoli del ristorante si riconcilia con la gioia di vivere. E poi un'altra considerazione dovrebbe far riflettere: perchè le persone che contano hanno vissuto all'Assassino? Non parlo solo di Nereo Rocco, Gianni Rivera, Cesare Maldini e del grande Milan. Parlo del ministro Berlinguer, di Bettino Craxi, Adriano Galliani, Silvio Berlusconi, Angelo e Massimo Moratti, Renata Tebaldi, Gino Bramieri, Marco Formentini, Gianni De Felice, Giulio Nascimbeni, Letizia Moratti, Sylvester Stallone, Tom Cruise, Renato Dulbecco e tantissimi altri. Questa non è di sicuro gente che bada a spese; per cui non si fa problemi ad andare di qua piuttosto che di là. Se sono andati sempre tutti all'Assassino un motivo c'è. E cioè che da nessun'altra parte si mangia così bene...