
Servizio: 3
Cartina al tornasole di un buon ristorante è quando, anche raggiunta una certa popolarità, tratta i clienti con serietà, gentilezza e uguaglianza. Non è il caso de Il Giardino Dei Segreti. Probabilmente tronfi dei loro successi, sembrano allonatanare i nuovi clienti: è inutile prenotare nel fine settimana perchè poi si aspetta in piedi mezz'ora assieme ad altre venti persone. Tanto una volta seduti il servizio non migliora particolarmente. E poi ci sono troppi tavoli: ergo troppo chiasso.
Qualità: 7
Si mangia bene, intendiamoci: ottime le carni ai ferri. Bene anche gli antipasti di mare e i primi piatti.
Posizione: 7
Il quartiere è molto bello, circondato da villette inglesi a schiera su due piani che sono il testamento della Milano degli anni Cinquanta. Inutile cercare un parcheggio regolare nei paraggi.
Prezzo: 5
E' il prezzo omologato di Milano: 30 euro. Sembra che i ristoranti medi abbiano deciso di mettere il cartello dei prezzi. Non è caro, ma forse certi menù andrebbero corretti in ribasso.
Giudizio Complessivo: 5
E' il tradizionale voglio ma non posso: ci si va una volta, magari si è fortunati e si viene trattati bene. Allora si torna. Ma prima o poi ci si accorge della scarsa cura che viene riservata ai clienti. E allora si cambia ristorante. Non che la cosa sia un peccato particolare.
Consigliato a: chi non ha problemi ad essere trattato male.
via P. Sottocorno, 17 - ang. P. Calvi
20129 MILANO
02 - 76008376
02 - 76021803