sabato 14 giugno 2008

Fiorario Bianchi Caffè

Da un negozio di fiori degli Anni Quaranta è stato ricavato questo grazioso bistrot, situato in una via che unisce la city milanese di via Turati al romantico quartiere di Brera.


Servizio: 8
L'interno del locale è gradevolmente grezzo, ci pensano i fiori a fare da arredamento, con grande successo. Non è grande, il che agevola il lavoro dei camerieri, servizievoli e simpatici.

Qualità: 8
Il menù ha un taglio decisamente particolare: non v'è distinzione tra primi e secondi e in tutto sono più o meno una dozzina le scelte a disposizione del cliente. Valida la lista dei vini.

Posizione: 8
Al di là del contesto eccellente, al confinte tra Brera, Turati e Porta Nuova, il vero protagista è l'atmosfera, che ci ricorda un bistrot parigino. Si parcheggia senza troppi problemi durante la settimana, altrimenti c'è la metro MM3 a due passi.

Prezzo: 6
Ragionevolmente caro. Siamo sui cinquanta euro a persona, con un vino decente. Ovviamente non si esce satolli, ma in un ristorante così non si va certo per rimpinzarsi.

Giudizio Complessivo: 8
E' un locale che prende un voto in più solo per la sua particolarità, che lo staglia nel panorama piuttosto conforme della realtà milanese.

Consigliato a: coppie. Possibilmente romantiche.

Fiorario Bianchi Caffè
Via Montebello, 7
Milano
02 29014390

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